martedì 1 agosto 2017

Propositi di lettura Agosto 2017

Periodo orrendo, speriamo che almeno i libri riescano a tirarmi un po' su il morale. Ecco quello che mi piacerebbe leggere in questo afosissimo Agosto.

Storie della buonanotte per bambine ribelli è stato spammato praticamente ovunque e quindi vorrei capire a cosa è dovuto tutto questo hype. Mi sa che fuori è primavera  è tratto da una vicenda di cronaca di qualche anno fa, la scomparsa di due bambine a opera del padre che poi si è suicidato: tutt'ora non si sa che fine abbiano fatto le gemelline. Il bosco delle storie perdute l'avevo messo in wishlist anni fa, alla sua uscita: l'altro giorno me lo sono ritrovato davanti a prezzo ribassato e non ho resistito. A Dio di illusioni facevo la corte da tanto, complice l'ambientazione scolastica e le buone recensioni lette in giro.
Ne conoscete qualcuno? Li avete letti?

mercoledì 26 luglio 2017

¡Viva la vida! - Pino Cacucci

¡Viva la vida! di Pino Cacucci
77pg
Feltrinelli
2010
Letto il 29/05/2017
#21 del 2017
⭐⭐

Un monologo fulminante che ripercorre i patimenti della reclusione forzata di Frida Kahlo, i lucidi deliri artistici di pittrice affamata di colore, la relazione con Diego Rivera. In un Messico quanto mai reale e al tempo stesso immaginifico, Pino Cacucci mette in scena la sintesi infuocata di un’esistenza, la parabola di una grande pittrice la cui opera continua a ottenere altissimi riconoscimenti. In poche pagine c’è il Messico, c’è il risveglio dell’immaginazione, c’è la storia di una donna, c’è la rincorsa di una passione mai spenta per un uomo. L’ardente esistenza di Frida Kahlo dal vertice estremo dei suoi giorni. Un breve libro che contiene una storia immensa.
Che delusione è stata per me questo ¡Viva la vida! di Pino Cacucci. Complice la recente campagna sconto Feltrinelli, che permetteva di acquistare due loro libri a 9,90, ho cominciato a ritrovarmi questo libro un po' ovunque, tra internet e vita reale, e alla fine non ho resistito, complice anche una mia enorme curiosità nei confronti di Frida Kahlo e della sua affascinante quanto terribile vita.

lunedì 24 luglio 2017

BookTubeAThon 2017 Starting Line

Buonasera lettori!
Ha inizio oggi l'edizione 2017 della Book Tube A Thon, una maratona di lettura della durata di una settimana organizzata su YouTube. Per saperne di più, vi invito a guardare questo video.
Ecco le sette challenge di quest'anno con le mie scelte corrispondenti, fatemi sapere se ne avete letto qualcuno!

1) Read a book with a person on the cover

In un’assolata domenica d’estate una bambina ascolta per caso una conversazione della madre, e la sua vita cambia per sempre: i geni- tori hanno avuto un’altra figlia, morta ancora piccola due anni prima che lei nascesse. È una rivelazione che diviene lo spartiacque di un’infanzia, segna il destino di una donna e di una scrittrice, e infiamma l’intensa prosa di questo romanzo breve. «Per lasciarsi alle spalle il fuori fuoco del vissuto» Annie Ernaux intraprende una lettera impossibile a quella sorella sconosciuta. Rivivono così i sensi di colpa e i moti d’orgoglio, le curiosità taciute e le inconfessabili gelosie, il peso del confronto e il privilegio di essere amata. Ancora una volta la grande autrice francese intesse una prodigiosa corrispondenza di sensi tra vivi e morti, scolpendo in una scrittura perfetta la storia di una relazione fragile, preziosa e irrimediabile come ogni esistenza umana.


giovedì 20 luglio 2017

La cosa smarrita - Shaun Tan

Avevo sentito mesi fa parlare di Shaun Tan per il suo silent book L'approdo, ma non mi era ancora mai capitato di avvicinarmi a una sua opera.
Ho trovato La cosa smarrita nel reparto dei libri illustrati per bambini e sono stata subito catturata dalla sua copertina.
Protagonista della vicenda è un ragazzino che, mentre è a cercare tappi sulla spiaggia per la sua collezione, trova una strana e non meglio definita Cosa, che evidentemente è stata smarrita.

martedì 11 luglio 2017

L'incontro - Michela Murgia


L'incontro di Michela Murgia
108pg
Einaudi
2014
Letto il 08/07/2017
#27 del 2017
⭐⭐⭐⭐
Maurizio ha dieci anni e non vede l'ora che comincino le vacanze. Per lui l'estate significa stare dai nonni a Crabas: lì ogni anno ritrova Franco e Giulio, fratelli di biglie, di ginocchia sbucciate e caccia alle libellule, e domina con loro un piccolo universo retto da legami che sembrano destinati a durare per sempre. Ma nell'estate del 1986 qualcosa di imprevedibile incrinerà la loro infanzia e mostrerà a tutti, adulti e ragazzi, quanto possa essere fragile il granito delle identità collettive. Basta un prete venuto da fuori a fondare una nuova parrocchia per portare una scintilla di fanatico antagonismo dove prima c'erano solo fratellanze. In quella crepa della comunità l'estraneo può assumere qualunque volto, persino i capelli rossi di un inseparabile compagno di giochi. In questo racconto insieme comico e profondo, la penna inconfondibile di Michela Murgia ci regala una storia di formazione in cui il protagonista scopre - insieme al lettore - cosa significa dire "noi". "Non era un pronome come negli altri posti, ma la cittadinanza di una patria tacita dove tutto il tempo si declinava così, al presente plurale".

Mi sono innamorata di Michela Murgia con Chirù, ho avuto conferma del mio amore per lei con Accabadora. Stressata dalla sessione d'esami, durante un pomeriggio in biblioteca ho pescato dagli scaffali questo libretto minuscolo e me lo sono bevuto tra una pausa e l'altra: non c'è niente da fare, qualsiasi cosa scriva Michela Murgia riesce a costruire nella mia mente immagini e personaggi talmente vividi che mi sembra quasi di aver vissuto direttamente quel che ho letto, e per me non c'è niente di più bello.

martedì 4 luglio 2017

Propositi di lettura Luglio 2017


Sono finalmente di nuovo in possesso di un benedetto computer quindi posso tornare ad aggiornare il blog! In realtà gli ultimi due mesi non è che abbia letto poi molto, ma qualcosina è sempre meglio di niente. Qui fa un caldo torrido e studiare per la sessione mi sta uccidendo, ma non vedo l'ora di finirla per poter leggere un po'. Ecco i libri con cui mi piacerebbe distrarmi in questo afoso luglio.

Primo fra tutti, il gran ritorno, quello che più di tutti ogni volta finisce nella mia tbr mensile e ogni mese viene puntualmente snobbato: La fattoria degli animali di George Orwell, un classico della fantascienza e, per me, primo approccio con l'autore. Basta, questa dev'essere la volta buona. La storia penso la conosciate tutti: un gruppo di animali, guidato dai maiali, scaccia gli esseri umani dalla fattoria e dà vita a una società indipendente, fondata sull'uguaglianza e l'onestà... o forse no?

Secondo libro, altro classico, questa volta però di genere completamente diverso. Si tratta di Lolita di Vladimir Nabokov, straconosciuto e, pare, amato o odiato, senza vie di mezzo. La storia di un amore? O una storia di pedofilia? Queste essenzialmente le due posizioni contrapposte: vedremo dove mi collocherò io.

Gli ultimi due sono invece due titoli brevi brevi. Il primo è un raccontino, L'incontro di Michela Murgia: sono rimasta folgorata da Chirù e Accabadora e non vedo l'ora di gettarmi di nuovo a capofitto nella prosa di quest'autrice e nella sua amata Sardegna, anche se già so che la brevità del tutto mi farà storcere il naso.

Il secondo è un libro di cui ho tanto sentito parlare e che ho scelto per approcciarmi a quest'autrice vista proprio la sua brevità: L'altra figlia di Annie Ernaux. La storia di una donna che in tenera età scopre dell'esistenza di una sorella morta prematuramente, con il cui spettro dovrà continuamente confrontarsi.


Cosa ne pensate? Li avete letti? E voi cosa pensate di leggere questo mese?

sabato 6 maggio 2017

La profezia finale - Antonio Socci

La profezia finale - Lettera a Papa Francesco sulla Chiesa in tempo di guerra di Antonio Socci
230pg
Rizzoli
2016
Letto il 16/03/2017
#12 del 2017

Mai nella storia della Chiesa si è avuta una così spaventosa concentrazione di profezie che prospettano un tempo catastrofico per la cristianità e per il mondo. E sono profezie cattoliche, cioè legate a santi, pontefici e mistici o messaggi di apparizioni mariane riconosciute dalla Chiesa. Dal Segreto di Fatima, per il quale Benedetto XVI ha evocato il 2017 come anno cruciale, alle profezie di don Bosco, da quelle della beata Anna Katharina Emmerich alle apparizioni di Kibeho, fino alle apparizioni in Rue du Bac e Lourdes ricondotte dal cardinale Ivan Dias a una lunga catena di fatti soprannaturali che ci allertano sull'imminenza di un tempo apocalittico. Antonio Socci nella sua lettera aperta a papa Francesco richiama l'attenzione di tutti sui segni del presente, ma soprattutto sul rischio dell'apostasia, sulla situazione di smarrimento e confusione che si è creata nella Chiesa con il pontificato di papa Bergoglio, di cui esamina gli atti e le parole più controverse. "Quelli che viviamo" scrive Socci "sono tempi dolorosi, ma anche gloriosi, in cui siamo chiamati a testimoniare Cristo. E forse, come per Ninive, ascoltare i profeti e convertirsi potrebbe ancora salvare la città dalla sua rovina."

lunedì 1 maggio 2017

Propositi di lettura Maggio 2017


Aprile è stato un mezzo fiasco, solo due letture portate a termine, per cui in questi propositi ritroverete dei libri con cui avete già fatto conoscenza nel post del mese scorso.

  

Riecco infatti Nel guscio di Ian McEwan e Canto della pianura di Kent Haruf: Maggio sarà il loro mese, mi incuriosiscono tantissimo, sono ricchi ma brevi, quindi perfetti per un mese di studio intenso. A essi si aggiunge Psicosoluzioni di Giorgio Nardone: me l'ha prestato un'amica dato il mio interesse per l'ambito psichiatrico e sono proprio curiosa di conoscere le tecniche di psicoterapia di questo famoso psicologo.
Per questo mese mi fermo qui, ho davvero tanto da studiare e non so cosa riuscirò a combinare! Avete letto qualcuno di questi libri?

venerdì 7 aprile 2017

Le ragazze - Emma Cline

Le ragazze di Emma Cline
340pg
Einaudi
Letto il 22/03/17
#13 del 2017
⭐⭐⭐⭐
Evie ha quattordici anni e un disperato bisogno che qualcuno al mondo si accorga di lei. Quando un giorno, al parco, vede un gruppo di ragazze farsi strada tra la gente come squali che tagliano l'acqua, non riesce a distogliere lo sguardo. È incantata dai vestiti alternativi, dalle mani coperte di anelli, dal senso di sicurezza e assoluta libertà che loro trasmettono. È l'inizio di un'ossessione. Evie, solitaria, insicura, sviluppa per loro una sorta di venerazione, in particolare per Suzanne, la più grande, e spasima per sentirsi accettata nel gruppo. Così. quando viene invitata nella comune hippy in cui le ragazze vivono tutte insieme con un carismatico guru, neanche lontanamente riesce a intuire quanto si stia avvicinando al cuore del male. Era l'estate del '69.
Dopo aver rimandato per un po', non fidandomi del clamore scatenato da questo libro con tutti che inneggiavano al capolavoro, alla fine ci sono cascata anch'io e ho letto il celebratissimo Le ragazze di Emma Cline: se è il libro del secolo non lo so, ma a me è piaciuto davvero molto.

martedì 4 aprile 2017

Propositi di lettura Aprile 2017


Marzo orrendo, da dimenticare in pratica: e, as usual, ho quindi letto un sacco. Spero proprio in un aprile migliore, decisamente.

Ho rinunciato a leggere L'alfabeto di Zoe di Stassi, lo ammetto. Mi annoiava, cosa devo dirvi, forse lo riprenderò in futuro.


Sempre di narrativa per ragazzi, ad Aprile vorrei leggere Lo straordinario viaggio di Edward Tulane di Kate Di Camillo. Ho sentito parlare per la prima volta di questo romanzo in un video books di Federica Frezza (l'adoro!) e le sue parole mi hanno proprio convinto a leggerlo. È la storia di un coniglio di pezza che viene perso dalla sua proprietaria e affronta un lunghissimo viaggio avventuroso. È un libro illustrato, e spero proprio che mi distragga un po' e mi inondi di dolcezza.

E dopo il mio amore infinito per Le nostre anime di notte, non potevo esimermi dal procurarmi la trilogia prima di Kent Haruf, inserendo in questa tbr Canto della pianura: sì, lo so che su quale sia il primo romanzo da leggere ci sono due visioni diverse, ma io ho pensato di cominciare con questo, dato che comunque non si tratta di una saga nel senso classico del termine. Sapete una cosa? Non so neppure di cosa parli: ma non mi importa, mi chiama e intendo ascoltarlo, sperando non mi deluda.

Venendo alle recenti uscite editoriali, due hanno colpito in modo particolare la mia attenzione.

La prima è Ellissi di Francesca Scotti, che ho intravisto in libreria. Colpita dalla copertina minimal, ne ho letto la trama e ho subito deciso che sarebbe stato mio. Protagoniste della vicenda sono due ragazze che vengono ricoverate in una clinica per uscire dal terribile tunnel dell'anoressia. Dovete sapere che, da una parte, i disturbi della condotta alimentare, e le patologie psichiatriche in generale, esercitano su di me una profonda attrazione; dall'altra, ho un debole per i libri con protagoniste sorelle o amiche molto strette: non so perché, ma mi attraggono inevitabilmente.

La seconda è Nel guscio di Ian McEwan: mi sono innamorata di quest'autore con La ballata di Adam Henry e ho deciso di riavvicinarmi a lui con questa sua unica fatica editoriale che, vi dirò, non so nemmeno di cosa tratta: ma mi piace, quando un autore mi appassiona, avvicinarmi anche a scatola chiusa a qualche sua opera. E poi è un romanzo breve, non dovrebbe comunque darmi problemi.

giovedì 30 marzo 2017

Le nostre anime di notte - Kent Haruf

Le nostre anime di notte di Kent Haruf
200pg
NN editore
Febbraio 2017
Letto il 13/03/2017
#11 del 2017
⭐⭐⭐⭐⭐
«Amo questo mondo fisico. Amo questa vita insieme a te. E il vento e la campagna, li cortile, la ghiaia sul vialetto. L'erba. Le notti fresche. Stare a letto al buio a parlare con te.» È nella cittadina di Holt, Colorado, che un giorno Addie Moore rende una visita inaspettata al vicino di casa, Louis Waters. I due sono entrambi in là con gli anni, vedovi, e le loro giornate si sono svuotate di incombenze e occasioni. La proposta di Addie è scandalosa e diretta: vuoi passare le notti da me? Inizia così una storia di intimità, amicizia e amore, fatta di racconti sussurrati alla luce delle stelle e piccoli gesti di premura. Ma la comunità di Holt non accetta la relazione di Addie e Louis, che considera inspiegabile, ribelle e spregiudicata. E i due protagonisti si trovano a dover scegliere tra la propria libertà e il rimpianto. Dopo la Trilogia della Pianura, Le nostre anime di notte è il sigillo perfetto all'opera di Kent Haruf, uno dei più grandi interpreti della letteratura americana contemporanea.

lunedì 20 marzo 2017

Se questo è un uomo - Primo Levi

Se questo è un uomo di Primo Levi
209pg
Einaudi
Letto il 09/03/2017
#9 del 2017
⭐⭐⭐⭐
Primo Levi, reduce da Auschwitz, pubblicò "Se questo è un uomo" nel 1947. Einaudi lo accolse nel 1958 nei "Saggi" e da allora viene continuamente ristampato ed è stato tradotto in tutto il mondo. Testimonianza sconvolgente sull'inferno dei Lager, libro della dignità e dell'abiezione dell'uomo di fronte allo sterminio di massa, "Se questo è un uomo" è un capolavoro letterario di una misura, di una compostezza già classiche. È un'analisi fondamentale della composizione e della storia del Lager, ovvero dell'umiliazione, dell'offesa, della degradazione dell'uomo, prima ancora della sua soppressione nello sterminio.

martedì 14 marzo 2017

Follie di Brooklyn - Paul Auster

Follie di Brooklyn di Paul Auster
265pg
Einaudi
2005
Letto il 07/03/2017
#8 del 2017
⭐⭐⭐⭐
Raggiunta ormai l'età della pensione, Nathan Glass ritorna a Brooklyn, la città dov'è nato e che ha lasciato quasi sessant'anni prima. Trasloca a Brooklyn con l'intenzione precisa di cercare un buon posto per morire. Ma il caso ha deciso per lui diversamente. Gli amori infelici del nipote Tom, le avventure del libraio-falsario Harry Brightman, l'apparizione improvvisa della piccola Lucy, che rifiuta di svelare dove si trova sua madre, sorella di Tom. Nathan pensava di dedicarsi a un progetto, la scrittura di un Libro della follia umana, ma le follie sono lí, appena fuori dalla porta, nel piú vivo e colorato angolo di New York. Come in Smoke e in Blue in the Face, la città e un suo quartiere, Park Slope, diventano straordinari protagonisti. Paul Auster scrive, con Follie di Brooklyn, una commedia dalla trama apparentemente spensierata. Una commedia che termina però la mattina dell'11 settembre 2001, data oltre la quale i lieto fine diventeranno di colpo piú amari e difficili.